Love School

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  1. >>Nikki
     
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    -LOVE SCHOOL-

    (amore a scuola)

    PERSONAGGI:

    _Yumehara Aoi

    _Yukito Ari

    _Mamoto Mirumi

    _Ajuara Komoi

    _Tomoiro Yuo

    _Yoto Kairi

    _Kazama Hiroto

    *CAPITOLO 1*
    =La nuova scuola=

    L'Estate è probabilmente la stagione più bella,non credete?Avevo atteso così tanto la fine dell'anno scolastico,ad Osaka,la città in cui vivevo fino fino all'inizio della scuola.

    E così quando l'ho saputo,me la sono goduta appieno,l'ultima estate,dopo averne passate 15,come i miei anni.

    L'Estate è bella perché ,fa caldo,ci si rilassa,non si fanno i compiti,si va in vacanza,ci si diverta...Ma soprattutto,non si va a scuola!

    Ci crederete,quando vi dirò che ho atteso così tanto si cominciare la scuola a Tokyo,poi non ne fu valsa la pena..Per vari motivi...

    -Mi scusi per il ritardo-dissi dispiaciuta.

    E badate che non era il primo giorno,era già passata una settimana,ma io dovevo aiutare la mamma a ordinare dal trasloco...Era il primo giorno per me...

    -Le ore iniziamo alle 8:10 a.m in punto,non un minuto prima,ne dopo,so che è il tuo primo giorno,ma d'ora in poi sarai in orario intesi?-rispose brusca la prof.

    -Si,va bene-dissi titubante.

    -E ora siediti laggiù nell'ultimo banco di fianco a quel ragazzo-

    -Si,subito-

    -Ah,innanzitutto,presentati-

    -Buongiorno a tutti,sono Yumehara Aoi,ho 15 anni,sono qui in un istituto d'arte,anche se mi piace scrivere e leggere Romanzi d'ogni tipo.

    Prima abitavo ad Osaka e andavo a scuola alla Naomiri,conosciuta per la materia principali,cioè inglese e italiano.

    -Va bene,basta così,ora vai a sederti-

    Appoggiai la borsa sul banco,spostai la sedia e fissai il ragazzo di fianco a me.

    -Quel tipo è proprio,strano-pensai.

    Lui si accorse di avermi davanti,ma girò la testa contro il muro,ignorandomi.

    Ci rimasi un po' male,poi finalmente mi sedetti. I minuti che seguirono,li passai a guardarlo imbarazzata.

    La prof. Sembrò accorgersene,ma non disse nulla. Speravo di fare conversazione con lui,ma lui si fece gli affari suoi,per tutta l'ora...

    Provai a far cadere un libro,per vedere se si voltava e lo raccoglieva,ma niente.

    Alla fine dell'ora realizzai che quel tipo era un osso duro.

    L'ora dopo provai a sedermi di fianco a lui,mi guardò sprezzante poi per la prima volta,parlò e disse:

    -Chi ti ha dato il permesso di sederti?-

    -Come prego?-

    -Non ti puoi sedere qui-

    -Ah si? E chi lo dico?!-dissi in tono provocatorio.

    Bisbigli provenivano da alcuni compagni.

    -Allora?-dissi.

    -Sei solo una stupida bamboccia!-

    -Come ti permetti!-e senza volere mi parte uno schiaffo.

    -Che succede? Che cos'è questo chiasso?-chiese il professore. -Aoi siediti di fianco a Ari,senza discutere!-

    Senza discutere mi sedetti di fianco a lui.

    -Sei troppo infantile!-pensai.

    Poi mi accorsi che tutti i compagni ci fissavano.

    Udìì delle voci dire piano:-Se l'è presa con il peggiore della classe-. Mi stupìì,ma non abbastanza. Sapevo che non era un buon studente.

    Mi sentivo a disagio,vicino a lui. Non lo sopportavo,mi irritava di continuo. Con il suo carattere difficile... Ma allo stesso tempo mi sentivo sempre in imbarazzo.

    I giorni seguenti i professori decisero di scegliere loro dove farci stare seduti.

    Così io cominciai a diventare amica di Yuo,un ragazzo buffo e divertente.

    Mi diceva tutto,come si chiamava sua madre,che non gli piace tutt'ora studiare-

    Eppure mi sentivo osservata con Gelosia. Indovinate...Se credete Ari,avete ragione. Penso perché,chiunque si avvicina a lui,non riesce a farselo amico.

    Invece io sono ben accettata. Ma forse,mi sbaglio. Quando sono con le ragazze,si fa' i fatti suoi.con i ragazzi,li allontana...

    Ah,quando dicevo ben accettata,intendevo con alcuni,come Ajuara Komoi,mi vede immatura e troppo(?)appiccicata ad Ari.

    Perché a Komoi piace Ari,ma lui non lo sa,almeno penso...

    -Ayuara Komoi-

    -Presente!-

    -Bara Kurumi-

    -Ci sono!-

    -Mamoto Mirumi-

    -Si!-

    -Tomoiro Yuo-

    -Chiami il mio segretario-

    Risata.

    -Yoto Kairi-

    -Professore, è assente-rispose Komoi.

    -Yukito Ari-

    -Purtroppo-

    -Yumehara Aoi-

    -Eccomi!-

    -Zakara Urara.

    -Qui!-

    -Bene oggi,tratteremo di equazioni.

    Fissai oltre la testa di Yuo,seduto sulla sedia,piedi sul banco,braccia all'indietro,Ari.

    Aveva l'ipod nelle orecchie. Quindi se anche Komoi avesse strillato,Yuo scherzato,non avrebbe sentito niente. Guarda fuori dalla finestra,era pieno autunno,le foglie cadevano,il bidello che le spazzava.

    Ari era in secondo banco,per sua sfortuna,vicino al muro bianco. Chissà se avremmo mai il caso di scambiarci parole un'altra volta.

    Ari aveva gli occhi chiusi,un'espressione rilassata. Feci una smorfia. Lui stava lì a farsi i suoi,mentre io e gli altri a subirci le Equazioni!

    Scambiai quattro parole con Yuo,ridendo. Poi fui distratta dalla voce del professore che strillò:-YUKITO!SIGNOR ARI YUKITO,MI CONSEGNI L'IPOD!-

    -Dice con me?-rispose Ari togliendosi una cuffia,rimanendo impassibile.

    -Chi altro si chiama Yukito?-disse irritato il prefessore.

    -Ma io non posso-disse Ari rimanendo come al solito.

    Vidi il professore perdere il limite si sopportazione,a quel punto non so perché ma,mi alzai dalla sedia e urlai:-LA SMETTA!NON SA CHE AD ARI PIACE PASSARE IL TEMPO COSI'?!-mi pentìì di averlo fatto.

    Tutti mi osservavano con occhi indiscreti.

    -ANDATE IMMEDIATAMENTE IN PRESIDENZA!-gridò il professore.

    Alla fine fummo buttati fuori dalla classe.

    Nella sala d'attesa della presidenza,non c'era anima viva. Ari si appoggiò allo schienale del divanetto.

    Feci un bel respiro,e mi dissi... “E' tutta colpa sua,io non centro!”.

    Aprì la bocca per parlare,ma lui mi fece cenno di stare zitta.

    :-Innanzitutto calmati,poi la domanda giusta sarebbe “Perché l'hai fatto”?-mi disse con la solita faccia.

    Per la prima volta non sapevo il perché...

    -Ehm...non so...-dissi tremando.

    -Comunque,saresti un bel ragazzo,se non fossi così antipatico-

    -Ah si? Se fossi un po' più carina nei miei confronti saresti una ragazza...-si fermò,non so perché,poi si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò:-Simpatica...-.

    Notai che era un po' nervoso,non so cosa intendesse dire con questo,in ogni caso,ora dovevamo entrare.

    La presidenza era un'aula piccola,le pareti erano gialle,c'era qualche quadro,una libreria e in fondo una scrivania,dove era seduto il preside. Io e Ari ci sedemmo sulle poltrone,per 30 secondi eravamo in silenzio,poi il preside prese parola.

    -Cos' avete fatto stavolta,ragazzi? E tu Ari Yukito,mettiti composto. In una settimana sei stato rimproverato 3 volte-. Si fermò,poi fissò me e disse:-Vedo che stavolta ti sei portato una ragazza.

    Io impallidì. Mi preparai a essere incolpata.-Lei non c'entra-. È Yumehara Aoi-rispose Ari.

    È incredibile,mi ha difeso. Chissà perché.

    -Ma davvero? Eppure mi hanno informato che la signorina Aoi,insomma,ha generato la discussione. Vorresti farmi credere che non è colpa sua?-.

    Lo sapevo che non sarebbe stato facile.

    Dopotutto,è colpa mia no?!...Ari digrignò i denti..

    :-Notevole da parte sua Yukito,ma,forse nessuno ha insegnato alla signorina Yumehara,a non fidarsi di lei.

    Mi tremava la mano,furiosamente,ero lì a subirmi quei due,senza fare niente per Ari.

    Ari notò che stavo tremando così mi prese la mano. Io arrossì.

    -Glielo ripeto signor Preside,Aoi non c'entra,mi ha solo difeso.

    Il preside scoppiò in una risata.

    -Va bene,ma ti avverto Ari,un'altra infrazione e giurerai che non ti posti in un luogo.

    Feci un lungo respiro e pensai “Ma dove? Cosa intende con ciò?”.

    Il preside si alzò in piedi e disse:-Ci vediamo presto,Ari-.

    Si fermò come se stesse per cambiare idea.

    -Anche perché di infrazione,ne farai. La prossima volta portati ancora Aoi,cioè la tua ragazza.

    Ari impallidì,penso perché gli avesse dato fastidio,essere preso per mio ragazzo. Gli strinse la mano con decisione,poi mi spinse avanti e uscimmo insieme.

    -M-ma perché mi hai difeso?-dissi.

    -Come perché? Ero in debito con te-mi disse.

    -Grazie Ari-dissi.

    Lui arrossì e si voltò dall'altra parte.

    -Senti Ari...-dissi imbarazzata

    -Si?-

    -Ma dispiace,scusa,non volevo ti desse fastidio,per la cosa della ragazza...-

    -Cosa?-chiese Ari.

    -Prima ha detto che sono la tua ragazza,scusami se ti ha dato fastidio.

    -Ma,non devi scusarti,non è colpa tua-.

    -Forse hai ragione,ma dove ti vuole mandare?-

    -Non lo so,ce l'ha semplicemente con me. Non si vede?-

    -Ma perché?-chiesi.

    Ari sbuffò.

    -Perché sono lo studente più indisciplinato!-.

    -Ah già. Beh...che farai Ari?-chiesi

    -Una cosa è certa,non ti porterò mai più lì dentro,hai fatto una figura!-

    -Cosa?-.

    -Poi tremavi come una foglia!-continuò.

    Feci una smorfia. E me ne andai.

    “E che io mi preoccupo per lui! A volte se essere proprio...Antipatico!”

    -Ehi Yumehara,aspetta! Suppongo tocchi a me scusarmi,visto che tu l'hai fatto. E mi raggiunse.

    -Suppongo di si,ma non ti voglio sentire-dissi

    -Beh,allora non ne vale la pena,dico,se non mi stai a sentire.

    Rimasi scioccata,lo fissai intensamente,poi distolsi lo sguardo e pensai per una volta a lui come una persona importante.

    -Yumehara? Tutto bene?-mi chiese

    -Ah...Si,tutto ok-dissi

    -Dai andiamo a lezione-.

    Annuì poi sperai che ad Ari non gli facessero niente. Anche perché poi ci sarei andata di mezzo anche io.

    -È ancora presto per cantare vittoria-disse il Preside scoppiando in una risata.



    *CAPITOLO 2*
    =La prova di Ari=

    Nei giorni che seguirono,fui sempre più assillata dall'idea che Ari venisse portato chissà dove. Forse non dovrei pensarci,perché ad Ari non sfiora nemmeno l'idea.

    -Ari,ma a te non importa di quello che ha detto il Preside?-gli chiesi un giorno non lontano non lontano dall'accaduto.

    -E perché dovrebbe? Me ne ha fatte di minacce,ma non penso siano da prendere sul serio-mi rispose seccato dalla domanda.

    -Eppure a me non sembra uno scherzo.-

    -Perché non ammetti che sei preoccupata per me!-disse con sarcasmo.

    È vero,è così,io mi sento protettiva verso di lui,ma non posso di certo dirglielo.

    -Ti sbagli,non è così.-mentii.

    Lui ci rimase un po' male,poi si riprese e girò alla larga.

    “Spero solo non si cacci nei soliti guai,cosa impossibile,lo farà. Ha un talento innato per ciò”.

    Durante l'ora di ginnastica,Ari mi evitò di continuo. Sulla trave feci fatica a stare in equilibrio così feci la capriola come di consueto,ma persi l'equilibrio,riuscendo ad atterrare sulle mani. Ora però devo scendere. E se Ari..? Poi caddi stremata dalla fatica. La vista si annebbiò.

    Al mio risveglio vidi la faccia di Yuo e di Mamoto Mirumi. La prima cosa che dissi fu:-Ma dove sono?-

    -Sei in infermeria.-mi rispose Yuo.

    -E Ari dov'è?-domandai ancora con la voce debole.

    -Ari? È andato dal Preside l'ha chiamato lui,non so per cosa. Mi pare fosse preoccupato per te.-disse Mirumi.

    -Ari,preoccupato per me?-dissi

    “Quello che mi preoccupa è il Preside. Ma non posso andare conciata così. Piuttosto devo smetterla di preoccuparmi,se non lo è Ari,perché io? Basta! Mi metto l'anima in pace”.

    Presi un libro dal mio zaino e inizia a leggere. La concentrazione durò dai 30 ai 2 minuti,pensavo solo ed unicamente alla sorte di Ari. Ma decisi di non fare nulla,per ora,Ari se la deve cavare da solo.

    INTANTO...

    Ari alzò la testa in modo da vedere il soffitto bianco,con una sola riga blu.

    Probabilmente perso in pensieri vaghi.

    A quel punto si spalancò la porta della presidenza.

    -Signor Yukito,preso.-disse il bidello.

    -Mi ha mandato a chiamare?-rispose Ari.

    .Si,accomodati-.

    Ari entrò senza esitare e si sedette sulla solita poltrona.

    Inutile scordare quel luogo. C'era stato troppe volte.

    -Bene,andiamo al sodo,vorrei che mi facesse un favore,Signor Yukito.- il Preside lo fissò dritto negli occhi.

    Ari disse incerto:

    -Sentiamo-.

    -Vorrei che d'ora in poi ti contenessi durante le lezioni-.

    Ari si alzò in piedi e disse:

    -E perché dovrei?-.

    Il Preside inarcò un sopracciglio e rispose:

    -TSK! Ari,Ari,Ari. Non capisci che non hai scelta? Se ti rifiuti penso che potrebbe succedere qualcosa di brutto alla Signorina Aoi.

    -E perché dovrebbe interessarmi di lei?-.

    -Perché ti piace no? Sai che io non scherzo,pensaci bene-.

    Ari rimase in piedi,sconvolto.

    -Quindi siediti-.

    Ari non ebbe scelta così si sedette e strinse i pugni.

    Si sentì come quando una persona ti fa del male,ma non puoi farci niente,perché ha potere su di te.

    -Stai pensando di essere in trappola?-.

    Ari capii di non avere scelta.

    -Cosa decidi?-.

    Ari irritato dalla domanda,voltò il capo verso la finestra e disse sbuffando:

    -D'accordo,come vuole-.

    Abbassò lo sguardo. Di certo non gli stava bene.

    -Sai Ari,non avrei mai detto che avresti pronunciato queste parole. Sembri... come dire...-.

    Ari alzò lo sguardo-

    -Cosa?-

    -Un mio strumento. Fai parola di questo con qualcuno e sei finito-.

    Esibì un sorriso soddisfatto e finì dicendo:

    -Mi raccomando non ti voglio vedere qui,se non per chiarimenti-.

    Ari si alzò. Il Preside gli tese la mano. Ari se ne andò senza guardarlo.

    Mentre camminava in classe,degli studenti,lo guardavano preoccupati.

    Chiunque lo conosce a scuola,ha paura di lui. Poco dopo lo vidi entrare in classe. Era cupo,diverso dal solito.

    Mi passò davanti senza guardarmi. Praticamente non esistevo.

    “Cos'hai Ari?”

    Andai al mio posto. Quando arrivò il professore tutti si alzarono in piedi. Ari non lo faceva mai...Ma questa volta,si è alzato. Fissai Ari preoccupata. Lui se ne accorse,per un secondo mi parve avesse un'espressione di disperato aiuto,poi finì. Ari riabbassò lo sguardo. Ero esterrefatta. Non sapevo che fare. Nel corso della lezione Ari era sempre attento(?)ma capivo che in cuor suo,a lui non interessava.

    C'era di mezzo,qualcosa di serio. Di sicuro. Ari aveva qualcosa,e io l'avrei scoperto.

    Non me ne accorgevo,ma più Ari era in pericolo,più mi avvicinavo a lui e diventavo sua amica.

    La lezione non proseguì come di consueto,anzi era più una competizione,tra Kairi e Ari. Kairi Yoto,è la migliore della classe. A quel punto tutti pensarono che Ari tenesse nascosto un talento,che non gli si addiceva . Io invece capii che non si trattava di stare bene o no,ma che Ari stava di sicuro combinando qualcosa di strano. Mi distesi sul busto. Chiusi gli occhi e sognai... “Ero su un prato pieno di fiori,e lì cominciai a cantare una canzone di un anime, “FUOCO D'ARTIFICIO”,parla di un sentimento non corrisposto.

    Ecco che canto le miei frasi preferite.

    “Qualcosa nell'aria,qualcosa di te,che mi trascina via con se...Come un fuoco d'artificio che...Come un fuoco d'artificio che...Riempe il mio cuore”. Poi non so...Sul prato sto bene,ma mi sento sola. Ed ecco comparire Ari. Nel momento in cui i nostri occhi si incontrano,qualcuno mi chiama. Mi chiamano...Chi è?

    -Sei tu Ari?!-

    -No è il professore-disse il prof.

    Io spalancai gli occhi. Mi uscii un gridolino e divenni bordeau.

    “Ari mi ha sentito...E tutti!”.

    Lanciai un'occhiata ad Ari.

    Mi fissava con la faccia di chi è stupito,ma anche imbarazzato.

    Per il resto della lezione rimasi zitta e facevo finta che nessuno mi vedesse.

    Quando suonò la campana preferì,non andare a parlare ad Ari come prestabilito. Avevo imbarazzo dopo ciò. Così finii di essere più ossessiva.

    Vidi Ari seduto al primo banco di fianco la porta. Mi diressi verso di lui e dissi senza tanti preamboli:

    -Ari cos'hai? Sei strano!-.

    Ari si girò dall'altra parte senza guardarmi.

    -Ari! Mi ascolti?!-dissi arrabbiata.

    Ci rimasi male e mi allontanai.

    “Aoi,mi spiace,ma non voglio metterti nei guai...”pensò Ari.

    Così andò per tre giorni consecutivi.

    Riprovai,ancora una volta,e sarei scoppiata. Mi avvicinai ad Ari e gli dissi:

    -Ari basta,se stai giocando non è divertente,smettila subito!-. Quando vidi Ari indifferente,con tutta la rabbia colpii il banco di Ari con un pugno. E nemmeno me ne ero resa conto che stavo piangendo.

    Cercai di smetterla,ero patetica.

    Ari se ne accorse e con stupore mi mise una mano sulla spalla.

    Io alzai gli occhi,e incontrai il loro bellissimo colore azzurro ghiaccio.

    -Basta Aoi,non è necessario-rispose Ari con voce dura.

    Io risposi:-Dannazione Ari,non ci riesco-. Feci una pausa e poi dissi alzando il viso e puntando l'indice contro di lui:-È colpa tua! Se sto così,quindi piantala di accusarmi-.

    -Aoi,non ti volevo accusare-rispose Ari.

    -Ma stavi per farlo! Ari sai cosa ti dico? Ne ho a basta di te,sei solo un bamboccio presuntuoso e maleducato!-. Sul volto di Ari comparve un'espressione irritata.

    Di sicuro l'avevo ferito,ma capitemi...

    Prima mi difende,poi mi ignora?

    Ari scese dal banco,si avvicinò a me e bruscamente mi afferrò per le spalle. Cosa voleva fare non lo so. Poi vidi la rabbia nei suoi occhi e mi spaventai di colpo quando mi fece sbattere contro il muro. A quel punto mi arrabbiai anch'io e trovai la forza per gridare:

    -CHE DIAVOLO STAI FACENDO?-. Ora basta ero veramente arrabbiata.

    -Sai cosa potrei dire di te? Vediamo... perché sei qui? È evidente che non sai disegnare,non sei amica di nessuno,allora perché non te ne vai ad Osaka,oggi stesso?-.

    “Già perché sono rimasta qui? Forse dovrei andarmene come dice Ari”

    -Sai,faresti solo piacere a sparire,inoltre...-

    “Ari piantala,sono stufa di sentirti.”. Mi salì la collera.”E io che ti ho detto bugie,ti ho aiutato...Mi ripaghi così?non ci credo. VOGLIO IL VERO ARI!”

    -Però ti conviene prendere una decisione perché...-continuò Ari.

    -Ari piantala-dissi sottovoce

    -Cosa?-mi fissò sbigottito.

    -ARI PIANTALA! Se vuoi te lo dico a sillabe no?P-I-A-N-T-A-L-A!-.

    Ari si ritrasse come sconfitto. Però continuò a bloccarmi. Io lo fulminai con un'occhiata decisa e con prontezza gli diedi il mio secondo schiaffo. Ad Ari rimase impressa la mia mano sulla guancia. Per pochi secondi secondi fu silenzio. Il mio cuore batteva a mille all'ora,e stavo prendendo fiato. Ari rimase immobile per poco,poi mi avvicinai a lui e gli dissi:-Ari mi dispiace,ma hai esagerato!-. Ari mi fissò come se fossi un alieno.

    -Ari,stai bene?-dissi preoccupata vedendolo cadere in uno stato di shock. Fino a cadere in terra. Penso vide per ultima la mia faccia preoccupata e per prima al suo risveglio.

    -Ari! Mi spiace davvero...-dissi dispiaciuta. Ari mi fissò storto,poi disse:

    -Ma no,grazie,non ero più me-. Lo fissai storta,per volere spiegazioni.

    -Allora,il Preside mi ha minacciato che se non mi contenevo d'ora in poi,tu,ecco...-

    -Io cosa?-dissi irritata-

    -Ti sarebbe successo qualcosa di brutto e quindi...-disse girando il capo verso la finestra-

    -Non volevi mi succedesse qualcosa,ma non era un motivo per buttarmi fuori dalla scuola-dissi tra l'ironico e la serietà-

    -Aoi,non ricominciare,ero sconvolto...Comunque grazie di essere qui,non volevo nessun' altro tranne te-disse Ari. Io arrossì.

    -Ma no,figurati...-dissi imbarazzata.

    Ari mi circondò in un abbraccio forte e caloroso che mi fece arrossire. Spalancai gli occhi. “Cosa significa? Era un simbolo d'amicizia? Di ringraziamento? No,c'era molto di più nei suoi occhi”. Spaventata dall'idea,mi ritrassi dall'abbraccio. Neanche volendo ce l'avrei fatta a spiegarle le miei ragioni. Non saprei spiegarvi il viso di Ari. Subito dopo mi allontanai da Ari.

    Entrò chiassosamente urlando e squarciagola Mirumi. Non afferrai le sue parole.

    -Co-Come?-dissi disattenta.

    -Ma non hai sentito?-disse Mirumi sorpresa. Scossi la testa facendo no.

    -Beh...Il Preside,sarà infuriato-continua Mirumi.

    A quelle parole emisi un grido. Guardai Ari.

    -Basta,quel maledetto Preside ha chiuso con me-disse arrabbiato.

    Lo guardai preoccupata poi sostenni il suo sguardo duro.

    -Vengo anch'io-dissi.

    -No,chiuderò io la faccenda-.

    -Ari...solo se siamo insieme lo metteremo a tacere-.

    Ari mi guardò,vedendo la mia decisione disse:

    -Ok. Dopotutto mi devi un favore-rispose.

    INTANTO...

    -Starai scherzando?!-disse il Preside.

    -Ehm,no...Mi rincresce dirglielo,ma se può dividere Aoi e Ari,mi va bene-.

    -E così Ari ha fatto di nuovo il suo gioco,ma non per molto!-disse il Preside.

    -Mi scusi signor,Preside,ma farà qualcosa per me?-disse la ragazza.

    -Ma certamente signorina,vada tranquilla. Yukito Ari è nelle mie mani.

    Si lasciò sfuggire una risata e fece uscire la ragazza. Accese un sigaro e disse:

    -Potrebbe chiamare Yukito Ari e Yumehara Aoi della 1^A?-

    -Non è necessario,sono qui-disse il bidello aprendo la porta,facendoli entrare,poi aggiunse:

    -Con permesso-e uscii.

    La sedia di pelle su cui vi era seduto,ruotò con un gesto del corpo,lasciando intravedere solo una parte della faccia. Poi spense il sigaro o cominciò:

    -Mi è stato riferito che avete portato scompiglio durante la pausa,sbagliano?-

    -No,ma se anche fosse?-disse Ari.

    -Ti avevo già detto di questa cosa,non saresti dovuto venire qui-disse con un tono irritato.

    -Non mi sembra di essere mai stato d'accordo-disse Ari con un pizzico d'ironia.

    -A no? Eppure l'altra volta hai accettato -disse il Preside con tono di superiorità.

    -Perché lei mi ci ha costretto-disse Ari girandosi dall'altra parte.

    -Affatto,io ti ho avvertito,ma forse hai troppa paura.

    -Io non ho paura! Perché se la prende sempre con me?!-disse Ari infuriato.

    -Ari calmato-dissi io. Fu la mia prima parola.

    -Oh,mi ero scordata di lei,signorina Yukito-. Io e Ari ebbimo un sussulto.

    “Signorina Yukito?! Ma...Io e Ari?”

    -Risponda alla mia domanda!-.

    Ari si alzò in piedi.

    -Signor Yukito,le conviene sedersi-. Ari divenne cupo e si sedette.

    -Le conviene fare come voglio io,altrimenti...-

    -Altrimenti cosa?-

    -Lei...-poi fece una pausa

    PROSSIMAMENTE!CAPITOLO 3-La divisione-
     
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  2. Simply--->Ele!
     
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    che bello!ho letto solo il 1°!aoi è innamorata di ari,al 100%ù.ùfortissima la scena dell'ipodXD
     
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  3. Simply--->Ele!
     
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    bellissimo,ho letto tutto!
    Yuo è il più simpatico di tutti!
    ma cosa vuole fare il preside?
     
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2 replies since 16/10/2010, 21:09   285 views
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